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23/02/2023
L'esperto risponde

Quando la caduta dei capelli è normale? E perché i capelli cadono?

Quante volte ci siamo domandati perché l'evoluzione della specie abbia miseramente fallito sulla conservazione della nostra chioma? La risposta la troviamo in tutti gli espedienti che mettiamo in atto per fermare e compensare la famigerata caduta dei capelli, problema che affligge sia donne che uomini con esiti analoghi o del tutto differenti e che, superato un certo limite, fatichiamo a considerare normale.

È difficile accettare che la selezione darwiniana renda calvi gli uomini e privi le donne delle ciocche di capelli che rimangono lì, inermi nei pressi dello scarico della doccia. L'unico che forse ne trae gioia è l'idraulico!
Ma a tutto c'è una soluzione! E, prima di arrivare al patch cutaneo di cui va fiero Francesco Facchinetti, possiamo valutare l'entità della perdita di capelli e capire se è un problema transitorio fisiologico che non ci deve preoccupare.


Facciamo un breve ripasso sul ciclo vitale del capello

Ricordiamo che i capelli attraversano tre fasi prima della loro caduta: nascono, crescono e si godono gli ultimi momenti di vita prima di abbandonarci. Il ciclo vitale del capello, quindi, è così suddiviso:

  1. ANAGEN, ovvero la fase di crescita attiva del capello. Il follicolo pilifero produce un nuovo capello che cresce di circa 1 cm al mese per un periodo che può durare da 2 a 6 anni, a seconda della genetica individuale.
  2. CATAGEN, la fase di transizione in cui il follicolo pilifero smette di produrre il capello e si restringe. Questa fase dura circa 2-3 settimane.
  3. TELOGEN, la fase di riposo del capello. In questo stadio, il capello non cresce più e rimane attaccato al follicolo pilifero ma non è ancorato saldamente alla radice.
    Dopo 2-4 mesi, il capello si stacca dal follicolo pilifero e cade, dando inizio a un nuovo ciclo di crescita.

caduta capelli normale

Perché cadono i capelli?

La maggior parte dei capelli sul cuoio capelluto si trova in fase di crescita (anagen) e solo una piccola percentuale si trova nella fase di riposo (telogen) che precede la caduta normale.
La normale caduta dei capelli, però, può essere alterata, accelerata o aumentata da diverse cause e qui di seguito elenchiamo quelle più comuni.


GENETICA

La causa più comune di perdita di capelli la si individua in un fattore ereditario, dà luogo alla calvizie e prende il nome di alopecia androgenetica. È un problema perlopiù maschile ma può manifestarsi anche nelle donne quando si verifica un'aumentata sensibilità dei follicoli piliferi agli ormoni androgeni che causa una miniaturizzazione dei follicoli stessi e una conseguente riduzione della dimensione e del numero dei capelli.


CAMBIAMENTI ORMONALI

La caduta dei capelli può essere causata da cambiamenti ormonali, come quelli che si verificano durante la menopausa o la gravidanza. Ad esempio, durante la gravidanza gli ormoni estrogeni aumentano, il che può portare ad un aumento della densità dei capelli; ma dopo il parto, quando i livelli di estrogeni diminuiscono, diverse mamme sono soggette a una caduta aumentata.


STRESS

Gli stati di stress possono causare un aumento del cortisolo (chiamato appunto ormone dello stress) che può interferire con il ciclo di crescita dei capelli. Gli alti livelli di cortisolo possono contribuire all'infiammazione del cuoio capelluto o a problemi di circolazione sanguigna, alterando l'apporto di nutrienti e ossigeno ai follicoli piliferi, riducendo la crescita dei capelli e favorendone la caduta.


ALIMENTAZIONE E CARENZE NUTRIZIONALI

Una dieta povera di nutrienti non è amica della chioma. In particolare, per la buona salute dei capelli è indispensabile un'alimentazione sana ed equilibrata con l'apporto di ferro, proteine, vitamina D, vitamine del gruppo B, acido folico, zinco, vitamina C.


MALATTIE E TERAPIE MEDICHE

Sappiamo che le risposte intense del nostro sistema immunitario a uno stato di infezione possono causare un'aumentata caduta dei capelli (come nel caso del Covid). Inoltre le terapie farmacologiche per curare alcuni tipi di malattie (come l'artrite, la depressione e l'ipertensione) o trattamenti medici intensivi come chemioterapia e radioterapia possono causare la caduta dei capelli.


ALTERAZIONI DEL CUOIO CAPELLUTO

Le alterazioni del cuoio capelluto che si manifestano con il prurito e la desquamazione, la dermatite seborroica, la forfora, la psoriasi o le infezioni fungine agevolano la caduta dei capelli perché "soffocano" la cute e non consentono la crescita sana di quelli nuovi.


PRODOTTI PER CAPELLI

L'utilizzo eccessivo di prodotti per i capelli come shampoo aggressivi o inadatti, lacca, gel e prodotti per lo styling applicati di frequente può danneggiare i capelli e causarne la caduta.
Per questo aspetto my formula ti viene in aiuto con i prodotti personalizzati per capelli che vengono formulati appositamente sulle tue caratteristiche e sulle tue necessità, con una selezione di ingredienti di alta qualità e performanza, senza parabeni, senza OGM, nickel tested, made in Italy e cruelty free con l'aggiunta di specifici ingredienti naturali personalizzati.

caduta capelli normale


Come quantificare una normale caduta dei capelli?

Abbiamo ricordato l'andamento del ciclo vitale del capello, dunque sappiamo che i capelli non sono eterni e prima o poi cadono. Abbiamo anche visto le principali cause che contribuiscono a una caduta aumentata dei capelli, spesso transitorie e superabili con un recupero dello stato di equilibrio e benessere.

Dunque possiamo concludere che una media di 50-100 capelli al giorno sono considerati una caduta normale e fisiologica.

Se stai perdendo più di 100 capelli al giorno e noti un diradamento della chioma, potrebbe essere utile migliorare tutto ciò che è nelle tue possibilità, tra alimentazione e stile di vita, ed eventualmente consultare un dermatologo specializzato in tricologia per verificare quali sono le cause e di conseguenza i trattamenti più adeguati.

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