Tra i disagi maggiori che si riscontrano sul tema della cura dei capelli c'è l'uso dello shampoo anti forfora che non aiuta la condizione di salute della cute ma addirittura la peggiora e questo accade perché probabilmente il cuoio capelluto è secco e le esigenze dei capelli sono altre.
Vogliamo che la nostra capigliatura sia sempre bella, pulita e brillante e che la nostra cute sia forte, sana e priva di irritazione ma come si può riconoscere un problema per prendersene cura nel migliore dei modi?
Eventuale prurito, desquamazione, piccole scaglie di pelle che si staccano dal cuoio capelluto e che invadono i capelli, le spalle, i vestiti creando disagio fisico ed estetico: "ho la forfora".
La manifestazione pratica è la stessa ma nello specifico i problemi possono essere di natura diversa, ecco perché è un errore comune approssimare tutto e chiamarla forfora anche quando il termine sarebbe improprio. Occorre sapere le differenze perché richiedono trattamenti e cure diversi.
Capire cosa sia il cuoio capelluto secco è molto semplice perché possiamo fare un'analogia con la pelle del viso o del corpo.
È molto probabile che a tutti sia capitato di avere delle zone di pelle secca che necessitavano di più crema idratante.
La stessa cosa cosa vale per la cute che, per eccessiva secchezza, si desquama, si sfarina, lasciando antiestetici frammenti di pelle tra i capelli.
I motivi del cuoio capelluto secco sono da ritrovare soprattutto in un cattivo lavaggio dei capelli, nell'uso frequente di prodotti dalla formulazione strong (tinture, permanenti, prodotti per lo styling dagli ingredienti aggressivi) che creano disidratazione. Come per la pelle, può incidere anche il clima particolarmente secco dato da un ambiente molto riscaldato senza ripristino di umidità. Una leggera desquamazione può essere fisiologica finché è contenuta e transitoria, e l'idratazione è la soluzione.
Il sebo naturale prodotto dalla cute svolge l'importante funzione di lubrificare la cute stessa e le radici dei capelli con un effetto di nutrimento e protezione. Quando la condizione è alterata e c'è secchezza del cuoio capelluto, si forma uno strato di cellule morte destinate a staccarsi.
È necessario agire per riequilibrare la fisiologia del cuoio capelluto con uno shampoo idratante, pulendo molto bene la cute con un massaggio delicato di un minuto, risciacquando abbondantemente e riducendo l'uso di prodotti sbagliati. Un buon prodotto personalizzato e con soli ingredienti di qualità riconosciuta ti aiuterà molto di più dei prodotti generici che non possono agire sulle tue necessità specifiche.
Ottimo anche l'uso dell'olio di ricino sulla cute, in combinazione con un altro olio come ad esempio l'olio di cocco, per "diluirlo" perché l'olio di ricino è abbastanza denso. Si inumidiscono le radici, si distribuisce l'olio riga per riga, si fa un lieve massaggio e si lascia in posa per almeno un'ora prima di procedere al lavaggio dei capelli.
L'olio di ricino ha proprietà emollienti, idratanti e rinforzanti, benefiche per il cuoio capelluto e anche per ciglia e sopracciglia!
Se hai usato uno shampoo antiforfora e il tuo problema è solo peggiorato molto probabilmente hai il cuoio capelluto secco: cambia la tua routine in favore dell'idratazione.
Anche la forfora vera e propria produce una desquamazione ma, a differenza del cuoio capelluto secco, nasce dalla proliferazione eccessiva del Malassezia furfur, un fungo normalmente presente nella flora cutanea che può moltiplicarsi in modo sregolato.
Le cause non sono ancora ben definite ma fattori concomitanti come predisposizione genetica, stress, vita e alimentazione sregolata e difese immunitarie basse possono contribuire all'insorgenza di questa condizione infiammatoria.
Generalmente la si distingue da una moderata desquamazione causata solo dalla secchezza proprio per via della quantità di squame (che si depositano anche sulle spalle), per l'insorgenza di prurito più o meno intenso e perché il problema persiste se non curato con prodotti specifici. Se la forfora è grassa certamente non si tratta di desquamazione per cuoio capelluto secco.
La forfora inoltre può anche essere un sintomo della dermatite seborroica o della psoriasi, patologie cutanee che aggravano i problemi di caduta dei capelli. Se il problema persiste, è utile farsi visitare da un buon dermatologo tricologo.
È importantissimo utilizzare prodotti per capelli di qualità perché gli shampoo aggressivi possono danneggiare le lunghezze favorendo problemi di fragilità, secchezza e doppie punte. Gli shampoo per contrastare la forfora contengono degli ingredienti antimicotici come ad esempio il Piroctone Olamine che potrai trovare nel tuo shampoo personalizzato my formula.
Anche in questo caso può essere utile l'uso dell'olio di ricino e olio di cocco, con l'aggiunta di qualche goccia di olio tea tree o di rosmarino che hanno proprietà purificanti e seboregolatrici.
In tutti i casi, attenzione al falso mito del più li lavo più si sporcano, più li lavo più si ingrassano, più li lavo più si seccano (perché nei falsi miti ovviamente vale tutto e il contrario di tutto!).
Una corretta igiene dei capelli è quanto mai più che necessaria quando ci sono problemi di squilibrio al cuoio capelluto. Dunque per il benessere della chioma e per evitare l'insorgenza di problemi di caduta causati da cuoio capelluto secco, desquamazione, forfora o dermatite seborroica, occorre lavare i capelli ogni volta che sono sporchi e ogni volta che il prurito della cute manda segnali.
Prenditi cura dei tuoi capelli coi prodotti migliori che puoi avere, personalizzati sulle tue uniche esigenze del momento. Fai il test my formula e chiedi i tuoi benefici che vuoi ottenere.
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